Per definire una Compravendita Immobiliare e tutelare entrambe le parti, VENDITRICE e ACQUIRENTE, dai possibili rischi, la Legge Italiana prevede di seguire alcune ‘fasi’ legali e burocratiche.
Per questo è importante fare chiarezza esaminando qual’è l’ITER prestabilito:Â
Â
- PROPOSTA D’ACQUISTO
- CONTRATTO PRELIMINARE (COMPROMESSO)
- ROGITO
PROPOSTA IRREVOCABILE D’ACQUISTO
Â
Il primo passo da compiere quando si è decisi ad acquistare un immobile, è quello di sottoscrivere la Proposta di Acquisto: il modulo viene generalmente fornito dall’Agenzia Immobiliare e serve a manifestare l’intenzione di acquisto alle condizioni proposte.
La definizione della proposta ha oggetto nel momento in cui viene allegato un assegno, quale impegno economico e deposito cauzionale, che verrà consegnato nelle mani del proprietario al momento dell’accettazione, laddove non vi siano ulteriori clausole sospensive, quali ad esempio l’erogazione del mutuo.
Generalmente, la proposta d’acquisto ha un tempo valido fissato massimo a 15 giorni.
Â
Le specifiche che devono essere necessariamente inserite nella Proposta d’Acquisto sono:Â
- Generalità delle parti;
- Dati dell’Immobile;
- Prezzo della Vendita;
- Tempistiche di pagamento e data del futuro Rogito;
- Assegno di Caparra;
- Spese condominiali;
- Certificazione energetica;
- Eventuale condizione sospensiva del mutuo.Â
Â
N.B. Se per procedere all’acquisto occorre accedere al mutuo, verrà specificata atta a subordinare la proposta d’acquisto all’ottenimento del mutuo. Qualora il mutuo non venisse concesso nei termini di irrevocabilità , le parti potrebbero ritenersi non più vincolate all’acquisto.
Â
CONTRATTO PRELIMINARE
Â
Nel caso in cui la proposta d’acquisto venga accettata, vi sono due possibili strade da percorrere: il preliminare di vendita (comunemente chiamato ‘compromesso’) oppure il rogito.Â
Â
Il preliminare di compravendita è un documento redatto dalle parti, in cui si stabiliscono i termini della compravendita, alle condizioni precedentemente accordate. Rientra nella categoria delle scritture private previste dalla legge ma, per garantire la massima tutela alle parti, può essere autenticata dal Notaio e registrata presso l’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla sottoscrizione. In fase di stipula del compromesso, in genere, il promissario acquirente è tenuto a versare nelle mani del venditore una caparra confirmatoria, a garanzia dell’impegno preso.                                     Â
L’ATTO PUBBLICO DI COMPRAVENDITA (ROGITO)
Il rogito rappresenta il momento chiave della compravendita immobiliare, e sancisce attraverso un documento, il passaggio di proprietà dell’immobile. Viene redatto da un pubblico ufficiale nella persona del Notaio, il quale si occuperà di trascriverlo all’interno dei Registri Immobiliari e di verificare l’eventualità di irregolarità edilizie o ipotecarie.  Â
Con la stipula si pongono una serie di obblighi: il venditore dovrà , infatti, consegnare l’immobile e predisporre ogni mezzo al fine di far conseguire all’acquirente la proprietà del bene.
Il compratore, invece, avrà l’obbligo di corrispondere al venditore la somma del prezzo pattuito e stabilito all’interno dell’atto pubblico di vendita.                                                             Â
Â
Â